Il Campanile, Le Campane e la Statua

Il 22 agosto 1986, centenario dell’Incoronazione della Madonna, viene inaugurato il grandioso concerto di 12 campane. Si fa per l’occasione un concorso per l’inno alla Vergine del Carpinello.

 

Una stella d’oro si appende sul manto della Madonna, come segno di collaborazione di tutti i devoti.

 

Il 16 maggio 1987, al mattino c’è l’intronizzazione della statua dorata della Madonna in cima al Campanile e al pomeriggio S. E. Mons. Costanzo benedice il campanile arricchito delle 12 campane.

La Statua è stata fatta nella ricorrenza del bicentenario di quella in legno di Maria SS, Consolatrice del Carpinello, scolpita da artisti napoletani e, traslata a Visciano il sabato santo del 19 aprile del 1787.

 

Questa è in bronzo dorato, dell’altezza di m. 7 e del peso di q. 26. L’opera è stata eseguita dalla Dtta Biondan di Verona, su modello dello scultore Osvaldo Facchinetti di Dalmine. La doratura è stata curata dalla Ditta Boldrini di Oppeano (Verona).

 

L’opera è stata portata in piazza S. Pietro il e benedetta dal papa Giovanni Paolo II, alla presenza di oltre 1500 pellegrini provenienti da Visciano e da tutta la Campania.

La Statua è stata offerta dall’Associazione dei Battenti di Visciano. La doratura è dono di due Signore di Napoli, per grazia ricevuta. E’ stata posta sul campanile il 16 maggio 1987

 

-Il campanile di forma ottagonale come il santuario. E’ stato costruito principalmente con le offerte dei devoti di Visciano in ringraziamento per lo scampato pericolo del terremoto del 23 novembre del 1980.

 

Il campanile poggia su 100 pali di cemento armato che scendono alla profondità di m. 25 e poggia su una piattaforma di cemento di m. 2. 80. E’ dotato di “belvedere” da cui si gode la vista di uno stupendo panorama. Vi si accede con una scalinata di 313 gradini o con ascensore offerto dal Can.co Esposito D. Antonio di Marigliano. Al progetto hanno lavorato gratuitamente l’Arch. Cioffi e Casalini; i calcoli di cemento armato sono stati fatti dal Prof. Renato Sparacio e il Prof. Russo Spena. dell’università di Napoli.

 

E’ stato inaugurato il 22 agosto 1986. Benedetto da S. E. Mons. Costanzo il 16 maggio 1987.  Il campanile ha bisogno di portali decorosi: l’8 dicembre 1987 si benedicono i nuovi portali.  Sono stati realizzati in rame sbalzato dal Prof. M: Marone da Marigliano e rappresentano scene e simboli biblici dell’Antico e Nuovo Testamento. Sono stati offerti dai fratelli Spiezia di S. Vitaliano. Ogni portale è composto di 10 pannelli dei quali i due centrali recano sbalzi figurativi, mentre quelli di grandezza inferiore portano un motivo cruciforme. Infine la parte fissa superiore è composta da 4 pannelli di forma rettangolare.

 

La Porta orientata a Nord: sul primo pannello: l’arca di Noè che raffigura la Chiesa, , l’unica salvezza. Il secondo reca il candelabro a sette bracci, tipico simbolo dell’ebraismo. Il secondo portale orientato ad Ovest reca i 4 simboli degli Evangelisti (N.T.)

 

Il terzo portale orientato a Sud è dedicato all’Eucaristia: il pesce con la scritta greca “Ictis”; nel secondo il monogramma di Cristo avvolto con spighe di grano.

Infine il quarto portale, definito dei defunti, perché ambedue i pannelli recano simboli ispirati al mondo delle catacombe: l’ancora simbolo della speranza, la lucerna con le lettere Alfa e Omega. Dio principio e fine di ogni cosa.