Centro Studi Padre Arturo D'Onofrio - Missionari Divina Redenzione

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Centro Studi Padre Arturo D'Onofrio

Centro Studi Padre Arturo D'Onofrio
"Darei tutti i tesori del mondo per il sorriso di un bambino" P. Arturo
Spesso mi trovo a parlare con tanti che mi interpellano su P. Arturo e sul Processo per la Sua Beatificazione. “Come vanno le cose?”, mi chiedono in molti, e non manca chi sarebbe disposto ad aiutare “con qualche spintarella” per cercare di accelerare i tempi. A tutto ciò io posso solo rispondere che le cose procedono e mi sembra addirittura con celerità. Alla fine dei conti sono sedici anni appena che il Signore ha chiamato P. Arturo alla sua casa. Forse è il caso di dire, che certamente è stata una gran bella benedizione che si sia dato inizio al processo appena poco tempo dopo la sua morte, infatti questo ha permesso di consultare tanti testimoni oculari molto vicini al Servo di Dio e allo stesso tempo di raccogliere quanto più materiale era possibile per conoscere e far conoscere la sua vita e le sue opere. Proprio questo mi ha spinto poi a chiedermi: “Tutto questo materiale a cosa e a chi servirà?” È da queste riflessioni che è nata l’idea di un “Centro Studi Padre Arturo.”
Cosa intendo, o cosa voglio dire? Non sono certo uno studioso o ricercatore per avere le idee chiarissime sul tema, però nel trattare l’immenso volume di materiale, scritto, parlato, in video, che abbiamo raccolto, di Padre Arturo o su Padre Arturo, nasce spontaneo chiedersi: Chi conosce tutto questo? Come renderlo fruibile, perché la sua ricchezza spirituale, oltre che documentale, non vada perduta? Per aiutare a capire di cosa stiamo parlando, vorrei fare riferimento concreto alla natura del materiale che abbiamo in nostro possesso.
Più di cinquanta libri pubblicati da Padre Arturo.
Tutti gli articoli, scritti da lui o da lui sollecitati ad altri, che sono stati pubblicati sulla rivista Redenzione. I suoi diari e molti altri manoscritti trovati alla sua morte e dei quali non si aveva notizia. Molti scritti inediti come ricerche, promemoria, riflessioni… Ma avendo fondato oltre alla Piccola Opera della Redenzione, anche le due Congregazioni Religiose, (Missionari della Divina Redenzione e Piccole Apostole della Redenzione), femminile e maschile, abbiamo anche tutti gli scritti normativi: Costituzioni e Direttori, come pure tutte le circolari e scritti di varia natura.
Per diversi anni qualcuno ha avuto la felice idea di registrare le sue prediche, meditazioni o riflessioni dirette sia ai membri della famiglia religiosa, come al popolo di Dio: Omelie, Prediche, nonché i messaggi trasmessi da Radio Carpine, come anche alcuni messaggi televisivi, questi spesso diretti agli Italiani ex alunni, paesani e/o benefattori degli Stati Uniti di cui esistono varie videocassette trasposte in digitale e trascritte. Ma esiste anche un amplio epistolario che già siamo riusciti a raccogliere tra Padre Arturo e i tanti che, da Papi e Vescovi hanno avuto con lui corrispondenza. Esiste pure il materiale pubblicato su Padre Arturo e le tantissime realizzazioni mediatiche lungo l’arco della sua vita o dopo la sua morte: libri, monografie, tesi di laurea, articoli di giornali nazionali ed esteri, ecc.
Ed infine, (ma la lista potrebbe forse allungarsi ancora molto), le tantissime testimonianze raccolte in vari modi, durante l’Inchiesta Diocesana nella fase introduttoria del processo per la Canonizzazione, come pure le testimonianze arrivate in occasione della sua morte e dopo. Da qui si evince, la ragion d’essere del “Centro Studi Padre Arturo”! Tutto il materiale raccolto, in gran parte già indicizzato, e che a nulla servirebbe se rimanesse chiuso in un archivio. Credo si tratti di un vero tesoro che non può rimanere nascosto. Il Principe di questo mondo, come l’amministratore infedele di cui ci parla il Vangelo, lavora alacremente per diffondere le sue idee, pubblicizza i suoi “eroi”, diffonde il loro “credo” e, ben sappiamo come tutto ciò influisca negativamente soprattutto sui più deboli di spirito. Perciò noi ci sentiamo in dovere di conoscere e far conoscere gli Eroi veri dell’umanità, i Santi, che, con il dono totale della loro vita, hanno concretamente lasciato per ciascuno di noi un mondo un migliore di come l’hanno trovato. Rendendo fruibile in qualche modo tutto questo materiale che alla fin fine diventa un ricco testamento spirituale, si può divulgare l’Apostolato e l’Opera del Servo di Dio nella speranza che la sua vita parli al mondo come una di quelle testimonianze di “amore senza misura”, di cui oggi c’è più che mai bisogno. Ci sembra meraviglioso e molto utile per esempio, poter capire la “sua visione teologica e pastorale”, come quella familiare, la sua Mariologia, data la grande devozione Mariana che sempre lo ha ispirato. Ma è anche importante addentrarci nel suo pensiero e metodo pedagogico che lo ha guidato fin da giovane nel suo impegno con i bambini e la gioventù. In ultimo, ma non per importanza, ricordo la missionologia, il centro della sua vita pensata come una missione di redenzione, appunto, ovunque e comunque Dio lo chiamasse a lavorare nella sua messe.
Ed infine da tutto il bagaglio raccolto sorge: la sua Spiritualità e vita ascetica, il perché del suo voler diventare santo ad ogni costo: “Costi quel che costi a tutti i costi”, tanto da scrivere la parola santo per ben 475 volte nei suoi diari. Abbiamo quindi questo grande desiderio di promuovere lo studio, la ricerca, l’approfondimento di tutto questo materiale, magari ispirando ricerche, tesi di laurea, pubblicazioni e quant’altro. Senza dubbio, durante il percorso si chiariranno ulteriormente, sia il nostro programma che le nostre idee e, va da sé che sono benvenute proposte e collaborazioni di ogni genere, anche materiali, quale potrebbe essere, per esempio, l’istituzione di qualche borsa di studio per lavori di ricerca specializzata".
P. Vito
Il Centro Studi Padre Arturo D'Onofrio, con sede a Marigliano (NA), ha iniziato la sua attività con l'intento di raccogliere materiali, scritti, lettere, poesie, testi di canzoni, adudio/video, articoli di giornali riguardanti P. Arturo, nell'arco della sua vita, del suo percorso pastorale e, attualmente nel processo di canonizzazione. Ad iniziare dal lontano 1938, data dell'Ordinazione Sacerdotale, al 1943, fondazione del primissimo  "Villaggio dei bambini orfani ed abbandonati" nella casa paterna, fino all'anno della sua morte, nel 2006 e oltre. I materiali raccolti sono molteplici ed eterogenei. Si sta lavorando ad archivi ordinati per ordine di anno, argomento e importanza. Qui di seguito troverete alcuni esempi dei materiali raccolti, da scaricare. Per approfondire l'argomento, rivolgersi al Centro Studi e, in particolare, a Padre Vito Terrin, che sta curando l'intera operazione.

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